Trofeo ACI Como | Le parole dei piloti all'intervallo

Giornata decisiva per le sorti della ACI Sport Rally Cup Italia 2019. Gli equipaggi sono rientrati a Porlezza per l'assistenza di metà giornata. Quando mancano soltanto tre prove alla fine, i piloti fanno un bilancio della prima frazione e iniziano a pensare alle soluzioni per il rush finale
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Ecco le impressioni e il racconto dei protagonisti di questo Trofeo ACI Como dal riordino di Porlezza. Dopo tre prove affrontate in giornata le vetture sono rientrate in Assistenza per correggere le incertezze e prepararsi in vista del rush finale per questo round decisivo della Coppa Rally di Zona. 

 

SUPERCOPPA WRC

C.Fontana: “Purtroppo stiamo patendo le stesse difficoltà del San Martino. Sta andando allo stesso modo, non riusciamo a capire cosa succede alla nostra i20WRC. Sembra di andare veloce, poi a fine prova non siamo sui tempi di Gilardoni. Dispiace, ma non sappiamo quale sia la noia. Strano e un peccato, soprattutto perché ci troviamo in una condizione di pneumatici migliore rispetto a lui.”

Gilardoni: “Sta andando molto bene, tutto perfetto. Condizioni piuttosto umide, quasi bagnate, opposte allo scorso anno. Tutta un’altra gara ma siamo davanti quindi puntiamo alla vetta e a continuare così fino a Como.”

Paccagnella: “Va bene, dopo un anno di assenza, quasi senza gare, ci stiamo trovando anche troppo bene. Vogliamo provare a migliorare nei prossimi passaggi, ma il nostro obiettivo è quello di stare appena dietro a Corrado Fontana e Gilardoni, che per quanto ci riguarda si può dire che fanno un altro sport”

Foto: Pinzano e Bernardi scambiano battute con Daniele Settimo, presidente della Commissione Rally ACI Sport

 

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ASSOLUTA E CRZ

Pinzano: “Siamo in una situazione simile a quella di ieri, anche con le sensazioni con la Polo. Sulla prima abbiamo pagato un gap di 10’ con Chentre per la scelta di gomme, invece abbiamo trovato risultati sui passaggi successivi. Dobbiamo proseguire a spingere. Non sono sicuro di voler cambiare qualcosa per il secondo giro, soprattutto riguardo alla scelta di pneumatici, morbidi, su queste condizioni umido-bagnate. Vediamo.”

Chentre: “A 800m dal fine prova della terza di questa mattina ci si è staccato l’acceleratore. Davvero una sfortuna. Ci ha fatto perdere 10’, ma il vantaggio è stato capitare su un tratto breve e in discesa. Quindi siamo riusciti a portare a termine la prova in folle, con poco margine. Ora risolveremo cambiando il blocco in assistenza.”

Bergantino: “Sono abbastanza contento per come mi trovo con la macchina su queste prove, anche se abbiamo trovato diverse difficoltà e problematiche. Abbiamo trovato Bottarelli fermo sull’ultima, quindi mi ha condizionato un po'. Comunque chiudere a solo 1’’ da Pinzano è un buon segnale. Anche non fare la Val Cavargna mi è dispiaciuto, dato che ora a differenza degli altri non avremo riferimenti per il secondo passaggio.”

Pierotti: “Galleggio troppo, non riesco a controllare la macchina. Mi va via in continuazione, mi sono girato sulla prima di questa mattina e ho toccato sulla PS5. Non so se si tratta di una questione di pneumatici o assetto, ma così non riesco a rendere come vorrei. Proveremo a cambiare in assistenza.”

De Cecco: Abbiamo avuto problemi al differenziale anteriore da ieri e anche sulla Grandola. Ormai il gap con i big di R5 è troppo, puntiamo ala Over55 dove abbiamo abbastanza vantaggio per poter gestire.”

D’Alto: “Penso di essere costretto al ritiro. Ho problemi con i freni da ieri e non siamo riusciti a risolvere. Abbiamo cambiato le pasticche, ma niente. In questa prima parte ho preso troppi rischi per continuare e nella sfortuna di Bianco (peccato per lui) fortunatamente non abbiamo dovuto correre in discesa perché non so che errori avrei commesso. Ora vediamo, ma sarà dura risolvere.”

R.Pederzani: “Sono contento in parte. Sto cercando di abituarmi alla R5. Al debutto su queste strade con queste vetture non è semplice. È completamente diversa ad una S2000, ma sto migliorando. Ora che Bottarelli è out siamo davanti per l’Under 25, quindi pensiamo a quella classifica.”

Siddi: “Fin ad ora un’esperienza davvero faticosa. Non credevo. In Sardegna abbiamo tre tornanti del genere in tutte le gare. Qui, su queste condizioni, opposte a quelle che conosco, devo stare davvero attento a non esagerare. Ho fatto diversi errorini, anche una toccata all’anteriore destra. Voglio provare a fare qualcosa in più, ma senza fare danni.”

A.Re: “Condizioni davvero difficili. Partire dopo 20 macchine fa tutta la differenza, è una complicazione pesante. Ho perso molti secondi sulla Grandola dove ho trovato Spataro fermo. Mi dispiace per la Val Cavargna, prova sulla quale puntavamo per la scelta di gomme fatta. Ora sarà dura migliorare nel secondo giro, ma ci proviamo. Sarà una sfida ancora più stimolante.”

Porro: “Non sto capendo nulla. Questa i20, naturalmente, è l’opposto della Fiesta. Con 0 riferimenti sta diventando difficoltoso trovare la quadra. Forse non ci sarò riuscito neanche a fine gara.”

Merli: Bene, inizio a prendere la mano. Peccato per la prova lunga che ci avrebbe dato maggiori info e feeling per poter provare a spingere un po' di più. Faccio ancora errori di abitudine, ma ci sto prendendo gusto. Sta crescendo la voglia di fare rally!”

Civelli: “Il problema è bilanciare il setup, ieri morbido, oggi duro. Non scivolo, ma non riesco a trovarmi a mio agio. Posso migliorare.”

Foto: Gilardoni-Bonato coppia al top per la Supercoppa

 

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Vescovi: “Bene, sono davanti senza troppi problemi. Mi si è spenta sull’ultima in un’inversione, o perso solo un paio di secondi. Ma bene così.”

Gobbin: “Mi sono messo di traverso durante l’ultima prova. Mi sono girato e ho perso circa 20’’ a metà dell’ultima piesse. L’assetto è troppo rigido, va ammorbidito.”

Daldini: “Ottimo, siamo lì a 2’’. Peccato per la prova più lunga dove credo che saremmo andati meglio delle R3. Ce la vogliamo giocare fino in fondo anche per il Trofeo Renault.”

Bottoni: “Ok, tutto bene fino ad ora. Nessun problema particolare.”

Panzani: “Ho avuto problemi allo switch del cambio. Una banalità, dovrei riuscire a risolverlo senza problemi in assistenza. Quindi puntiamo a ripartire per la vetta, alla fine siamo lì attaccati, nonostante tutto”

Schenetti: “Ci sono condizioni davvero al limite, ma siamo lì, vicini alla testa della classifica. Dobbiamo limitare gli errori perché è facile incappare in qualche incertezza e compromettere la gara.”

Micheletti: “Prima parte positiva per me. Siamo usciti con gomme morbide in rrevisione del bagnato. Non credo di cambiare nulla, proviamo a continuare su questo ritmo fino in fondo.”

 

Foto: Sara Micheletti, in testa al Femminile